NOTA:
Ad integrazione del precedente
scritto relativo al tema “CERTIFICAZIONI AMIANTO EMESSE DALL’INAIL” allego la documentazione dell’ultimo caso,
ricevuto ieri (03-03-15) dalle mani del signor M.A. Maresciallo della
Marina Militare (in congedo) di categoria
“Z” (cioè addetto alla preparazione dei pasti, in altre parole
"Responsabile della gestione Viveri" di bordo) il quale presenta istanza
all’INPS per la revisione della propria pensione pur avendo ottenuto la
“Certificazione negativa all’amianto” dall’INAIL allegando la documentazione
prevista. La lettera di DINIEGO dell’INPS di La Spezia fa riferimento alla legge 190 del 23/12/2014 Art.1 – comma 115.
Come è possibile tutto ciò? Si
applica una legge del 2014 ad una istanza presentata all’INAIL prima del 15
giugno 2005!!!! A Voi le conclusioni.
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VERBALI
EMESSI DALLE COMMISSIONI MEDICHE OSPEDALIERE MILITARI
1) Il
militare che ritiene di essere stato danneggiato dall’esposizione all’amianto e
che, tramite apposita TAC Torace, ha avuto conferma della patologia in atto
(placche pleuriche, placche polmonari, ispessimenti pleurici o, peggio,
versamento pleurico oppure mesotelioma pleurico), ha il diritto di presentare
istanza per:
A) Riconoscimento
Causa di Servizio – Equo Indennizzo – Pensione Privilegiata Ordinaria.
B) Riconoscimento
status di “Vittima del Dovere” (VDD).
All’istanza
dovrà allegare tutta la documentazione medico/militare in suo possesso ed
inviarla a MARIPERS Roma – Ufficio Finanziario Giuridico e Sanitario – 2^
Sezione il quale, eseguiti i previsti controlli, da seguito all’iter
burocratico autorizzando la CMO (Commissione Medica Ospedaliera del
Dipartimento Militare di Medicina Legale della zona di residenza
dell’interessato o la più vicina ad esso) a sottoporre a visita medica il
militare che ha presentato istanza. La CMO, nell’arco di un paio di mesi e
tramite lettera all’interessato, lo invita a presentarsi a visita medica
presentando la documentazione medica (TAC Torace, Referto Visita Spirometrica,
Referto Visita Pneumologica e quant’altro sia a sostegno della patologia
contratta).
2) Nell’arco
di qualche mese (anche 6 mesi ed oltre) la CMO emette due Processi Verbali:
UNO per la Causa
di Servizio – Equo Indennizzo – Pensione Privilegiata Ordinaria.
UNO per lo
status di “Vittima del Dovere” (VDD).
Ogni Processo
Verbale riporta una percentuale d’invalidità. Per quanto concerne lo status VDD
ogni punto d’invalidità vale xxxxeuro e viene erogato “UNA
TANTUM”. Se si ottiene un punteggio uguale o superiore al 25%, si ha anche DIRITTO AD UN VITALIZIO di
xxxeuro mensili che si prescrive ogni 5 anni, se
l’interessato dimentica di inviare l’apposito modulo al Ministero della Difesa
prima della scadenza dei cinque anni.
Per quanto
riguarda il Processo Verbale per la Causa di Servizio – Equo Indennizzo –
Pensione Privilegiata Ordinaria il calcolo si fa più complesso perché si tiene
conto di altre pregresse patologie delle quali il soggetto può essere
sofferente. In ogni caso anche se la patologia viene riconosciuta è necessario
ottenere un punteggio uguale o superiore al 21% di invalidità per ottenere un
minimo di pensione privilegiata e equo indennizzo. Trattasi comunque di ben
poca cosa anche perché l’equo indennizzo, superato il 60esimo anno di età, viene ridotto del 50%.
3)
Si tenga
conto che i Processi Verbali emessi dalle CC.MM.OO. sono PROPOSTE. Non hanno cioè valore
definitivo. L’iter prosegue con la CMO che invita l’interessato ad andare a
ritirarli tramite “firma per accettazione”. Quindi la stessa CMO invia i
Processi Verbali a MARIPERS, Ufficio già nominato che provvederà a trasmetterli
a PREVIMIL (Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva) con
tutta la documentazione medica allegata. Da questo momento inizia l’attesa più
lunga, a volte oltre due anni e oltre perché il Comitato di Verifica per le
Cause di Servizio (CVCS) dislocato presso il Ministero delle Finanze, esamini
la documentazione e i Processi Verbali.
Esso si riunisce ogni 3 mesi ed esamina le pratiche ricevute da PREVIMIL,
emettendo il relativo DECRETO che può essere di ACCETTAZIONE oppure di DINIEGO.
Nel caso di DINIEGO (il caso più frequente) si hanno 60 gg. Di tempo per
ricorrere al TAR oppure 120 gg. Per ricorrere al Presidente della Repubblica.
Raramente gli interessati si rivolgono al Tar, essendo il ricorso molto costoso
e richiedendo il supporto di un legale. Inoltre il risultato è incerto. In caso
di ACCETTAZIONE , PREVIMIL chiede all’interessato una serie di documenti
fiscali e le coordinate bancarie ove versare la somma stabilita dal decreto.
Abbiamo persone che attendono da oltre due anni di ricevere quanto spetta. È il
caso di A.C. Maresciallo Meccanico della Marina Militare al
quale Non è stata riconosciuta la Causa di Servizio ma è stato riconosciuto lo
status di “Vittima del Dovere” con il 20% d’invalidità e
chieste le coordinate bancarie (vedasi lettera di PREVIMIL in data 5-2-2013 –
Prot. xxxxx) ma non ha mai ricevuto nessuna competenza, nonostante la nostra
lettera di sollecito Prot. n. 0013/PA/MDM dell’11 febbraio 2014 alla quale il
Ministero della Difesa non ha mai risposto.
Credo non sia
necessario aggiungere altro. Si tenga conto che gli interessati che presentano
istanza perché Esposti all’amianto, portatori di patologia, NON sono falsi
invalidi ma Persone sofferenti che si sono giocati la salute nel servire la
propria Patria. Si tenga conto dello stato PSICOLOGICO di queste Persone che
“vivono” con il terrore che la patologia asbesto sica possa trasformarsi in
qualcosa di peggiore. Si tenga inoltre conto che il DANNO BIOLOGICO, pur
essendo citato e riconosciuto nei Processi
Verbali con una percentuale, NON viene risarcito. Eppure è contemplato nella
vigente normativa che ne prevede il risarcimento. Quando dichiarai che il
Popolo dei Militari è un Popolo silenzioso e dignitoso del quale può essere
fatto scempio secondo bisogna, non esageravo…………
Sono stato sui siti di blog per un po 'di tempo e oggi mi sentivo come se dovessi condividere la mia storia perché ero anche una vittima. Avevo l'HIV da 6 anni e non avrei mai pensato di ricevere una cura che avevo e questo mi ha reso impossibile sposarmi con l'uomo con cui avrei dovuto sposarmi anche dopo 2 anni di relazione che ha rotto con me quando scopre che ero sieropositivo. Quindi ho avuto modo di conoscere il Dr. Itua sul sito del blog che ha trattato qualcuno e la persona ha condiviso una storia su come ha ottenuto una cura e lasciato i suoi dettagli di contatto, ho contattato il Dr. Itua e in realtà l'ha confermato e ho deciso di provare e anche usare la sua medicina a base di erbe, così è finito il mio peso. Mio figlio avrà 2 anni presto e sono grato a Dio e anche grato alla sua medicina. Itua può anche curare la seguente malattia ... Morbo di Alzheimer, morbo di Bechet, morbo di Crohn, morbo di Parkinson, schizofrenia, cancro ai polmoni, cancro al seno, cole -Tumore rettale, tumore del sangue, carcinoma della prostata, siva.Insufficienza familiare familiare Fattore V Fattore di Leiden, epilessia Morbo di Dupuytren, tumore desmoplastico a piccole cellule tonde, diabete, celiachia, malattia di Creutzfeldt-Jakob, amiloide cerebrale, atassia, artrosi, artrosi Scoliosi laterale, fibromialgia, tossicità da fluorochinolone
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